Cooperativa di Comunità Melpignano - Taxi sociale

Si chiama Solidarietà Con Anziani, Mamme, Bambini Insieme Oggi, o S.C.A.M.B.I.O, il nuovo progetto della Cooperativa di Comunità Melpignano.

La Cooperativa di Comunità Melpignano è uno dei partner di un progetto innovativo funzionale a rispondere ai bisogni sociali locali. Abbiamo intervistato la Presidente della Coop di Comunità, Grazia Giovannetti, per farci spiegare i particolari.

Prima di entrare nel merito di questo progetto, vorresti parlarci di come e perché si sia sviluppata la Cooperativa e di cosa oggi si occupa?

La Comunità Cooperativa Melpignano, in sigla CCM, è in realtà l’ideatore e il capofila del progetto, il primo per cui la Cooperativa ha ricevuto un finanziamento da un Ente.

La CCM è la prima cooperativa di comunità in Italia, vale a dire una cooperativa con l’appellativo di “comunità”, fondamentale questo per delineare la differenza tra una cooperativa “tradizionale” e una cooperativa di comunità. Quest’ultima, infatti, così come stabilito nello statuto deve destinare una parte degli introiti alla Comunità, presso la quale risiede la CCM, in questo caso Melpignano, per migliorare la qualità di vita dei suoi cittadini, attraverso l’adozione di uno stile di vita eco-sostenibile

La CCM nasce nel 2011, davanti a un notaio, con 71 soci-utenti-lavoratori in un soleggiato luglio nella centralissima Piazza S. Giorgio. Forte del suo obiettivo, la CCM ha creato dapprima dei piccoli impianti fotovoltaici ad uso domestico, installandoli gratuitamente sui tetti dei soci, grazie ad un mutuo contratto con Banca Etica, successivamente ha installato 56 “Case dell’Acqua” in 43 Comuni, garantendo così l’approvvigionamento dell’acqua pubblica a basso costo e un freno all’uso delle bottiglie di plastica, attraverso anche attività ludico-educative nelle scuole e di sensibilizzazione alla cittadinanza. Ad oggi, gestisce un piccolo Bar, in modalità Plastic Free nel Parco Pubblico, completamente rimesso a norma con fondi della CCM, ha promosso una sorta di acquisto solidale per il solare termico e ha avviato il progetto S.C.A.M.B.I.O., finanziato dalla Regione Puglia per l’inclusione sociale di persone svantaggiate.

In sintonia con lo Statuto, la Cooperativa Comunità Melpignano destina ogni anno la somma necessaria a pagare i libri di testo e la mensa scolastica per i figli di famiglie meno abbienti e ha offerto alle scuole di primo grado le lavagne interattive multimediali.

Le attività in itinere oltre ad essere orientate alla sostenibilità ambientale, coinvolgono soci-utenti della CCM: attualmente sono assunti n. 5 dipendenti a tempo determinato e n. 5 a tempo indeterminato, più un numero vario per gli avvenimenti che si organizzano durante l’anno. Il coinvolgimento dei propri soci, che mettono a disposizione il proprio know-how grazie ai laboratori partecipati, contribuisce a creare un’economia circolare.

Attualmente la CCM conta 287 soci e ha chiuso come sempre il bilancio 2018 in positivo.

La Cooperativa di Comunità Melpignano è oggi attualmente impegnata nella realizzazione del progetto “S.C.A.M.B.I.O – Solidarietà Con Anziani, Mamme, Bambini” insieme ad altri partner. Qual è l’obiettivo del progetto? 

Il progetto S.C.A.M.B.I.O – Solidarietà Con Anziani, Mamme, Bambini Insieme Oggi “Vecchi problemi da risolvere con pratiche innovative” è risultato vincitore a giugno 2018 nell’ambito dell’avviso pubblico regionale “PUGLIASOCIALE IN – Coop di Comunità 2018” – POR PUGLIA 2014-2020.

Gli obiettivi generali che il progetto intende raggiungere, attraverso la realizzazione di una serie di azioni specifiche, sono:

• l’adozione di soluzioni innovative sia dal punto di vista sociale che tecnologico in risposta ai bisogni sociali vecchi e nuovi rilevati;

• lo sviluppo del welfare community e dell’economia sociale mediante innovazione di prodotti e di processi;

• lo scambio di buone pratiche;

• l’incremento della capacità manageriale interna alla Cooperativa di comunità anche in un’ottica di crescita di capitale sociale e di crescita del rapporto tra pubblico e privato, per la produzione di esternalità positive nel contesto locale, in una logica di responsabilità sociale;

• l’attivazione di percorsi di animazione territoriale diretta a sostenere i contesti collaborativi e i processi generativi nelle comunità locali;

• la promozione dell’animazione di spazi pubblici per i cittadini di Melpignano per favorire la coesione sociale.

A livello macro, i punti di forza del Progetto S.C.A.M.B.I.O possono così riassumersi:

  1. innovazione sociale e tecnologica: realizzazione di varie tipologie di azioni ed interventi di cittadinanza attiva e di coinvolgimento partecipato in una logica di prossimità, condivisione, ed innovazione, grazie alla messa a disposizione di un’applicazione per tablet e smartphone, (la app.scambio) appositamente creata per gli anziani ed in generale per le persone in difficoltà anche temporanea, oltre che per i caregiver, cioè tutti i membri della famiglia che si prendono cura di persone malate, giovani o anziani che siano;
  2. iniziative di valorizzazione e mobilitazione delle risorse della comunità locale, in una logica sostenibile, fattibile, vegetativa e di innovazione sociale, tramite lo scambio intergenerazionale ed il recupero e la valorizzazione delle tradizioni locali e degli antichi mestieri che potranno essere spunto di costruzione di nuove iniziative socio-economiche;
  3. attivazione di reti di collaborazione non occasionali grazie al partenariato socio economico territoriale attivato.

Qual è il ruolo della Cooperativa di Comunità Melpignano all’interno del progetto?

La CCM è ideatore e capofila del progetto.

Il Progetto SCAMBIO viene descritto e promosso come un progetto di Welfare di comunità. Puoi spiegare cosa si intende con questo termine?

Abbiamo deciso di coinvolgere più fasce di età, credendo fortemente che lo scambio reciproco di più generazioni, con background sociale, economico e culturale a confronto possa creare valore e abbattere la solitudine anche involontaria. Ed in questa direzione che marciano le diverse attività che abbiamo messo in campo, come l’apiario di Comunità (vedi foto sopra) e il Taxi sociale.

Dal reciproco incontro pensiamo possano crearsi le condizioni per migliorare la vita di una piccola comunità.

Si è scelto di indirizzare il Progetto a più gruppi di stakeholder e non ad un solo gruppo. Come mai questa scelta di coinvolgere così tanti destinatari e non di indirizzare il progetto ad un unico gruppo?

Come già ribadito, crediamo fortemente che solo coinvolgendo tutti si possa migliorare. Le nostre attività sono si progettate per creare economia, sempre circolare, perché, tutte le forze coinvolte sono del luogo, ma è un’economia che si basa fortemente sulla felicità della comunità. È questo comporta per forza di cosa il coinvolgimento di più gruppi di stakeholder.  

Come si intendono coinvolgere i beneficiari del progetto?

Utilizzando più canali: attraverso i sondaggi, per noi ritenuti importantissimi in tutte le fasi di progetto: prima, durante e dopo ogni attività, i canali social, web e carta stampata. Riteniamo fondamentale che il rapporto diretto rimanga il mezzo di comunicazione più importante per questo progetto.


Per maggiori informazioni sulle attività della Cooperativa di Comunità Melpignano visitare il sito > http://www.coopcomunitamelpignano.it/


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