IMPRESE SOCIALI: L’ETICA DELL’ECONOMIA E DELL’EFFICIENZA


Impresa sociale vuol dire coniugare insieme la logica “dell’economia e dell’efficienza” con quella “della gestione etica e della destinazione sociale”

Il D.Lgs. 212/2017 introduce nel nostro Paese la nuova configurazione di Impresa sociale, una forma originale che consente lo svolgimento di attività imprenditoriali “di interesse generale, senza scopo di lucro e per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, adottando modalità di gestione responsabili e trasparenti e favorendo il più ampio coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti e di altri soggetti interessati alle loro attività ”.

Questa forma giuridica viene considerata come la meglio aderente alle esigenze delle Persone e delle Comunità’ coinvolte e attraverso la quale, possono partecipare soggetti di diversa natura e concorrere insieme agli scopi sociali.

Fondazione Futurae promuove la nascita di Imprese Sociali nelle diverse Regioni per poter rispondere concretamente ai bisogni locali emergenti, aggregando attorno ad essi energie, risorse, volontà di cambiamento, che separati non permettono lo sviluppo di forme imprenditoriali e di una prospettiva di sviluppocomune, concepiti in termini di sostenibilità e responsabilità sociale.

Fondazione Futurae concorre alla costituzione di Imprese sociali  e ne segue la crescita, inserendole in una rete sinergica in grado di valorizzarne le rispettive potenzialità.

Le Cooperative di Comunità, promosse dai singoli Comuni, vengono a tal fine considerate come gli interlocutori ideali, gli agenti più consoni e gli attori più sensibili, quindi potenzialmente associabili alle nuove intraprese.

Anche le Associazioni e i Soggetti del Terzo Settore possono concorrere e/o partecipare alla nascita delle Imprese Sociali nei rispettivi territori.

Il senso profondo di queste nuova intrapresa risiede nella rigenerazione del tessuto socio-economico a sostegno della valorizzazione territoriale dei Borghi d’Italia.

I principali ambiti nei quali la Fondazione prevede di impegnare le Imprese sociali partecipate recepiscono gli obiettivi del “Manifesto dei Borghi Autentici d’Italia” e sono principalmente:

l’Ambiente,  mediante ogni possibile intervento di riequilibrio e di risanamento, di tutela delle risorse e dei beni comuni;

le Politiche sociali, mediante azioni fondate sul protagonismo della Persona della Comunità e finalizzate alla loro crescita; privilegiando i segmenti dell’infanzia, della gioventù, della terza età, delle donne, nonché dei soggetti deboli e/o svantaggiati;

la Cultura, mediante la valorizzazione dell’enorme capitale diffuso costituito dai beni culturali, presenti in ogni territorio d’Italia;

l’Innovazione, dove l’approccio innovativo è considerato come carattere trasversale a ciascun ambito d’intervento e persegue l’obiettivo, ben delineato nel “Manifesto dei Borghi Autentici”.

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